Sono state condotte ricerche in corso nel corso dei decenni per sviluppare un attuatore a risoluzioni micrometriche che possa funzionare con l'elaborazione dei semiconduttori e possa essere attivato utilizzando segnali elettronici convenzionali. I rudimentali robot microscopici sono stati sviluppati, ma tutti hanno funzionalità limitate poiché l'elettronica convenzionale in silicio non è stata utilizzata in modo efficiente. Tuttavia, i ricercatori della Cornell University sono riusciti a creare milioni di robot ambulanti di dimensioni inferiori ai cento micrometri che funzionano con l'aiuto dell'elettronica convenzionale.
I robot sviluppati sono così piccoli (circa le dimensioni del paramecio) che centinaia di loro possono passare simultaneamente attraverso un ago ipodermico. Questi robot hanno minuscoli pannelli fotovoltaici che possono essere puntati da un laser esterno per dare comandi al robot. Sono dotati di quattro attuatori elettrochimici come gambe che si collegano al fotovoltaico in silicio che funge da centro di elaborazione. La tecnologia esistente dei semiconduttori è stata utilizzata per rendere il cervello dei robot piccolo e rilasciabile.
Ogni robot ha strisce di platino estremamente sottili che hanno uno strato di titanio su un lato. Dopo aver applicato una carica elettrica positiva alle strisce di platino, gli ioni negativi provenienti dall'ambiente vicino si presentano e bilanciano la carica. Gli stessi ioni fanno espandere il platino e flettere la gamba. Pezzi di polimero sulle strisce di metallo consentono la creazione di punti di flessione, emulando le ginocchia o le caviglie.
Secondo i ricercatori, il team ha lavorato per rendere i robot compatibili con la fabbricazione di microchip standard, aprendo così la porta a rendere questi robot microscopici intelligenti, veloci e producibili in serie. Il team ha anche aggiunto che un singolo wafer di silicio da 4 pollici può essere utilizzato per produrre circa un milione di nuovi robot utilizzando i processi litografici esistenti. Questi robot hanno aperto con successo la strada alla costruzione di robot microscopici sempre più complessi che un giorno potrebbero essere utilizzati nel corpo umano. Inoltre, il team prevede di realizzare l'integrazione elettronica su questi minuscoli robot.