Paragraf, startup con sede a Cambridge, ha collaborato con la sezione Misurazione magnetica del CERN per dimostrare il potenziale dei sensori a effetto Hall basati sul grafene per migliorare la precisione nelle applicazioni di misurazione magnetica. Superando le carenze dei sensori a effetto Hall esistenti che mostrano effetti Hall planari che producono falsi segnali, il sensore a effetto Hall di Paragraf rileva veramente i campi magnetici lungo una direzione dando un effetto Hall planare trascurabile. Questo perché il componente di rilevamento attivo del sensore ad effetto Hall di Paragraf è costituito da grafene atomicamente sottile che è bidimensionale. Ciò consente di ottenere il valore reale del campo magnetico perpendicolare, consentendo una mappatura di maggiore precisione del campo magnetico locale.
Aprendo la porta a una nuova tecnica di mappatura montando una pila di sensori su un albero rotante, i sensori ad effetto Hall senza effetto planare saranno in effetti l'opzione preferibile. Le misurazioni del contenuto armonico in magneti acceleratori quasi puntiformi lungo l'asse del magnete sarebbero il vantaggio aggiuntivo. L'ampio intervallo di temperatura da + 80 ° C fino a temperature criogeniche di 1,5 Kelvin è una delle proprietà chiave del sensore ad effetto Hall Paragraf.
Con questo importante passo, il CERN sarebbe in grado di misurare i campi all'interno dei magneti superconduttori con elevata precisione. Ciò potrebbe essere fatto utilizzando sensori che operano in intervalli di temperatura dell'elio liquido (inferiore a -269 ° C, 4 Kelvin, -452 ° F) dove la calibrazione dei sensori è meno che banale. La sezione Misurazioni magnetiche del CERN prevede di eseguire test più approfonditi sui sensori a effetto Hall per poi utilizzarli nella costruzione di un nuovo sistema di mappatura per i campi magnetici. Attualmente, i sensori a effetto Hall in grafene di Paragraf sono disponibili per i partner principali in piccoli volumi.